I NOSTRI VIGNETI

Un mosaico di suoli,
di terroir

Un mosaico di suoli, di terroir. L’andamento collinare tipico dei paesaggi langaroli. Un’immensa varietà di microclimi unita a differenti altimetrie. Questi gli ingredienti determinanti nel definire il carattere dei nostri vini. Il terroir e la valorizzazione dei vini da singolo vigneto sono al centro della filosofia produttiva, insieme alla costante ricerca della qualità, al rispetto delle tradizioni e della terra.

Le nostre vigne affondano le loro radici su colline con altitudini che variano dai 250 ai 500 metri e godono di perfetta esposizione a sud, estendendosi su entrambi i versanti, ad est e ad ovest – caratteristica che gli permette di godere del caldo sole del mattino fino a quello tiepido del pomeriggio.

I nostri vigneti di proprietà sorgono nel comune di La Morra, sulla collina Serradenari, a 500m di altezza, lungo un soleggiato pendio perfettamente esposto a sud-ovest con un anfiteatro meraviglioso sullo sfondo, le Alpi. Secondo la Mappa comunale del XXX Settembre 1880, stilata da Ravinale Filippo, geometra in La Morra, Serradenari è il punto più alto dei vigneti del Barolo. In questo luogo straordinario, caratterizzato da forti escursioni termiche notte-giorno e temperature più basse rispetto alla media, la vite cresce lentamente e le uve hanno una maturazione tardiva. Serradenari è un luogo dal particolare valore simbolico per noi, in quanto culla della nostra cantina dal 1974 – anno di fondazione.

Sull’altro versante della collina, in esposizione sudorientale, proprio sul confine, dove il comune di
La Morra cede il passo a quello di Barolo, si estende la vigna Fossati. Questa menzione è indissolubilmente legata alla storia della nostra cantina: il primo Barolo Docg Fossati Dosio vede infatti la luce nel 1982, prima ancora che questa zona venisse identificata come MGA, a testimonianza della forte visione di lungo termine e della volontà di essere pionieri – valori, oggi come allora, immutabili e imprescindibili.

Nebbiolo, Nebbiolo da Barolo e non solo: la cantina valorizza, fin dalla fondazione, le varietà autoctone della tradizione piemontese – dalla Barbera al Dolcetto fino all’Arneis tra i bianchi – con un focus particolare su alcuni vitigni internazionali come Riesling, Cabernet Franc e Merlot.