Barolo D.o.c.g. Serradenari

Se potessimo riassumere in una sola parola questo vino non tarderemmo a definirlo “alto”: non solo perché si tratta del Re dei vini ma specialmente perché ci troviamo di fronte al Barolo più alto dell’intera denominazione.

Un luogo dal particolare valore simbolico per noi – in quanto culla della nostra cantina dal 1974, anno di fondazione – la MGA Serradenari si estende ai margini dello storico borgo di La Morra a 500m di altitudine. Qui, lungo un soleggiato pendio esposto a sud-ovest e circondato da natura incontaminata, si trova la vigna Serradenari di Dosio: un vigneto a corpo unico che abbraccia l’intera tenuta con la catena delle Alpi sullo sfondo.

In questo luogo straordinario, caratterizzato da forti escursioni termiche notte-giorno e temperature più basse rispetto alla media, la vite di Nebbiolo cresce lentamente e le uve hanno una maturazione tardiva. Da questa intuizione e, allo stesso tempo, azzardo è nato il Barolo Serradenari Dosio.

Se agli inizi degli anni duemila investire in una vigna con una tale altitudine poteva rappresentare un rischio per un’uva come il Nebbiolo, il tempo ci ha dato ragione, e da quel lontano 2003 – anno in cui abbiamo lanciato la prima annata – il nostro Serradenari continua ad essere un vino che incarna i nostri valori, la nostra storia, le nostre radici, raccontando, allo stesso tempo, il caleidoscopico terroir di La Morra da cui nasce.